Avere una seconda casa da affittare può rappresentare un’importante fonte di reddito ma, in certi casi, anche di preoccupazioni.
Vediamo allora in che modo il proprietario può tutelarsi nel contratto di locazione.
Avere un inquilino che paga il canone di locazione mensilmente dà la garanzia di poter contare su un’entrata economica in più.
Di certo questo è un grandissimo vantaggio.
Tuttavia resta il fatto che, quando affitti una casa, hai a che fare con qualcuno che utilizza un bene prezioso che ti appartiene e vive in una tua proprietà, perciò l’ideale per te è trovare una persona seria, che abbia cura dell’immobile e che meriti la tua fiducia.
Quindi a ben vedere la regolarità dei pagamenti non è certo l’unica preoccupazione del proprietario!
Anche per questo motivo quando decidi di mettere in affitto un immobile devi trovare il cliente ideale e tutelarti al meglio.
Se pensi che trovare l’inquilino giusto sia solo questione di fortuna, ti stai sbagliando!
Come in qualsiasi altro progetto immobiliare, anche nella locazione è indispensabile seguire poche ma basilari regole.
Nella ricerca dell’inquilino ideale:
- Filtra le varie richieste che ti vengono presentate;
- Vai oltre la prima impressione: chiedi sempre le referenze del tuo aspirante inquilino e cerca di ottenere su di lui più informazioni che puoi;
- Verifica la stabilità lavorativa dell’aspirante conduttore, chiedendogli copia delle sue ultime buste paga o della dichiarazione dei redditi.
Inoltre tra le varie possibilità di tutela esiste quella di stipulare un contratto di locazione con garante (o fideiussore), nel quale alla figura del conduttore si affianca quella di una persona terza al contratto, che interviene solo nel caso in cui l’inquilino sia inadempiente nei pagamenti del canone.
In questo caso avrai il diritto di richiedere al fideiussore/garante di sostituirsi al pagamento al posto dell’inquilino moroso garantendo l’adempimento dell’obbligazione (art.1936 del Codice Civile).
Inoltre chiedi sempre la cauzione; hai diritto a domandare da una a tre mensilità. Se alla fine del contratto avrai bisogno di coprire eventuali danni all’immobile provocati dall’inquilino, non dovrai restituire questa somma.
Infatti tu, in quanto proprietario, hai l’obbligo di consegnare una casa in buono stato all’inquilino, ma anche l’inquilino ha un obbligo, che è quello di restituirla nella stessa maniera in cui l’ha ricevuta.
Una volta individuato il conduttore, sarà importante scegliere in maniera consapevole fra le varie tipologie di contratto a disposizione quello più adatto.
Potrai optare per il contratto a canone libero, 4 anni + 4, oppure per quello a canone concordato, detto anche 3+2, in cui il costo della locazione è fissato dagli accordi locali delle organizzazioni della proprietà edilizia e delle organizzazioni dei conduttori, ma che permette di usufruire di particolari agevolazioni fiscali.
Per essere certo di non sbagliare e di adottare tutte le tutele indispensabili per locare il tuo immobile in completa serenità e sicurezza affidati a professionisti del settore.