L’Italia è suddivisa ormai da mesi in zone gialle, rosse e arancioni e, come ben sappiamo, il passaggio da un colore all’altro determina regole e restrizioni diverse.
Dato che non tutti gli spostamenti sono consentiti a seconda di dove ci si trova, è normale che chi è alle prese con la ricerca o la vendita della sua casa si faccia delle domande.
In particolare:
- è possibile visitare le case in vendita o in affitto?
- è consentito spostarsi tra regioni per fare un atto pubblico notarile di compravendita?
- come compilare l’autocertificazione?
Sono questioni che interessano tanto l’acquirente o l’aspirante inquilino, quanto il venditore/locatore, perciò nel nostro articolo diamo risposta a questi dubbi facendo riferimento alle Faq pubblicate sul sito del Governo.
1.È possibile spostarsi da un Comune a un altro per andare a vedere degli immobili da acquistare o prendere in affitto?
Prima della scelta decisiva d’acquisto la visita di persona è importantissima perché, per quanto possano essere esaurienti le informazioni che forniamo all’acquirente noi dell’Agenzia Immobiliare Italiana Casa e i servizi fotografici che mettiamo a disposizione, le sensazioni che una casa trasmette “dal vero” sono decisive.
In base a quanto sottolineato dal governo nelle risposte alle domande frequenti, è permesso effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o locare, sia in zona rossa che in zona arancione.
Naturalmente le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo adottando comportamenti che garantiscono la sicurezza del proprietario, dei potenziali acquirenti e degli operatori stessi.
È indispensabile per tutti l’utilizzo delle mascherine e dei guanti monouso e il mantenimento in ogni momento della distanza interpersonale di almeno un metro.
Le visite vengono effettuate preferibilmente quando le abitazioni sono disabitate; quando ciò non è possibile, spetta a noi professionisti che guidiamo la visita il compito di assicurarci che non siano presenti troppe persone nello stesso momento negli stessi ambienti.
2.È possibile spostarsi tra regioni per fare un atto pubblico notarile di compravendita?
Anche la risposta a questa domanda è un deciso sì, in tutte le zone.
Il Governo sottolinea che lo spostamento è configurabile come spostamento per ragioni di necessità se l’immobile oggetto di compravendita ad esempio si trova in una regione diversa da quella in cui si vive.
3.Come compilare l’autodichiarazione?
Quando ci si muove per raggiungere un immobile da visitare o lo studio del notaio per l’atto pubblico in zona rossa o arancione bisogna essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti mediante autodichiarazione, che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e alle polizie locali.
Per compilare l’autodichiarazione in modo giusto sarà sufficiente spuntare l’opzione “spostamenti per altri motivi” e scrivere che lo spostamento avviene per “sopralluogo immobile per vendita/locazione”, per “stipula atto di acquisto” ecc..
Per confermare quanto riportato nell’autodichiarazione si potrà mostrare anche il messaggio di conferma dell’appuntamento da parte dell’agenzia, indicando data, ora e luogo.