Nel 2022 i ragazzi che vivono in affitto potranno contare su una detrazione fiscale che permetterà loro di recuperare il 20% dei canoni pagati, fino a un massimo di 2.400 euro.
Quali sono i requisiti per avere diritto al Bonus affitto giovani?
Nella Legge di Bilancio 2022, tra i vari provvedimenti volti a stimolare la formazione di nuove famiglie e l’autonomia finanziaria e abitativa, il Governo ha previsto un Bonus affitti dedicato ai giovani.
All’art.37 della bozza della Legge si parla infatti della possibilità di portare in detrazione il costo dell’affitto per i contratti di locazione stipulati sia per l’intera unità immobiliare che per una porzione della stessa.
L’agevolazione consiste in una detrazione fiscale pari al 20% che viene calcolata sul totale del canone d’affitto, fino ad un massimo di 2.400 euro, ed è possibile beneficiarne solo in presenza di particolari requisiti; vediamo quali.
Ha diritto al contributo solo chi:
- ha un’età anagrafica compresa tra i 20 e i 31 anni (non compiuti);
- ha un reddito complessivo entro i 15.493,71 euro;
- affitta una prima casa, o comunque una stanza che diventerà la sua abitazione principale, sempre a patto che l’immobile non sia l’abitazione principale dei propri genitori.
Per il momento la Legge di Bilancio non è ancora definitiva, perciò la bozza potrebbe subire delle modifiche prima di diventare ufficiale.
Tuttavia la presenza del nuovo contributo sull’affitto a partire da gennaio 2022 pare ormai certa.
La misura andrà ad affiancare altre agevolazioni rivolte ai più giovani, come ad esempio quelle finalizzate a facilitare l’acquisto della prima casa da parte degli under 36 introdotte a maggio scorso con il Decreto Sostegni bis e che saranno sicuramente prorogate fino alla fine del 2022.
In particolare ci riferiamo:
- alla possibilità di accedere al Fondo Prima Casa usufruendo di una garanzia statale più ampia sul mutuo, che attualmente arriva fino all’80% della quota capitale, ma sarà potenziata ulteriormente fino al 100% da gennaio in poi;
- all’esonero dal pagamento delle imposte di registro, ipotecarie, catastali dovute al rogito e dell’imposta sostitutiva per i finanziamenti.
Si tratta di aiuti importanti, che consentono ai cittadini di risparmiare e incoraggiano i più giovani a intraprendere la propria strada verso l’indipendenza dal nucleo familiare di origine.