casa tecnologia domotica

Sempre più italiani desiderano una casa iperconnessa e tecnologica.

Come è cambiato il rapporto tra casa e tecnologia dopo il Covid-19?

Qualche anno fa parlare di domotica era come parlare degli alieni, un argomento poco conosciuto e percepito come troppo lontano dalla realtà. 

A cambiare totalmente le carte in tavola è stata la pandemia che, oltre a stravolgere la vita di tutto il Mondo, ha stravolto anche il modo con cui gli italiani interpretano la tecnologia e il suo utilizzo nelle abitazioni.

Come emerge anche dal Rapporto Confcommercio-Censis, negli ultimi due anni i cittadini italiani hanno notevolmente modificato le loro abitudini d’acquisto, dirottando le risorse verso un incremento della dotazione tecnologica della famiglia

La causa di questo cambiamento è da collegare non solo a necessità dettate dalla didattica online e dalla modalità di lavoro in smart working (conseguenze diretta del diffondersi della pandemia), ma anche dal desiderio di rendere la propria casa sempre più connessa.

Come è cambiato il rapporto tra casa e tecnologia?

Se qualche anno fa la connessione WiFi era soltanto un “accessorio” nelle case degli italiani, nel 2021 connettività e rete fissa sono diventati elementi fondamentali ed immancabili per il 54% della popolazione.

Il COVID-19 ha infatti costretto moltissimi neofiti della tecnologia a prendere confidenza con dispositivi tecnologici: basta pensare alle videochiamate di lavoro, alla didattica a distanza oppure alla digitalizzazione dei servizi sanitari, senza contare quanto sono aumentati gli acquisti effettuati su e-commerce e negozi online.

Questa iperconnessione forzata ha avuto un impatto anche tra le mura domestiche: i dati mostrano infatti che, oltre agli acquisti di dispositivi tecnologici classici (come pc, tablet e smartphone), sta crescendo sempre di più anche il numero di italiani che decidono di dotare la loro abitazione di un impianto domotico e/o oggetti smart.

È evidente che la maggiore familiarità con le soluzioni “a portata di click” ha fatto sì che anche il rapporto tra casa e tecnologia diventasse sempre più stretto.

Questo perché, come evidenziato dal Rapporto Confcommercio-Censis, i vari lockdown hanno permesso una riscoperta della casa come luogo in grado di produrre benessere, anche grazie all’aiuto della tecnologia.

Infatti, con una casa intelligente (che si avvale dell’intelligenza artificiale per la gestione di gran parte dell’abitazione) non solo viene facilitata e organizzata al meglio la vita tra le mura domestiche, favorendo così una sensazione di benessere riducendo lo stress, ma è possibile anche risparmiare notevolmente sui consumi, rispettando la Natura.

Ad esempio, grazie alla presenza di un impianto domotico si possono gestire e programmare, anche a distanza, l’illuminazione, i vari elettrodomestici, l’impianto di irrigazione, i climatizzatori, il riscaldamento e molto altro per godere di un comfort totale.

Il tutto monitorando i consumi.

Tu quanto utilizzi la tecnologia in casa? In che modo? Raccontacelo con un commento! 

E se cerchi la tua nuova abitazione, sul nostro sito trovi varie soluzioni che possono rispondere alle tue esigenze.

Consulta le nostre proposte e contattaci per avere maggiori informazioni.

Noi dell’Agenzia Immobiliare Italiana Casa siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.

A presto!