Raccolta differenziata Comune di Cascina

In molte città italiane la raccolta differenziata, ovvero il recupero dei rifiuti per riciclare e sfruttare al massimo le materie prime, ha raggiunto un buon livello. È importante sensibilizzare i cittadini su questo dovere che, se osservato, porta solo effetti positivi all’ambiente che ci circonda.

In questo articolo trovi una guida alle novità da poco introdotte nel Comune di Cascina, in Provincia di Pisa, in materia di raccolta differenziata porta a porta.

Differenziando i rifiuti puoi trasformare la spazzatura che produci a casa in materiale utile per produrre nuovi oggetti. Questo è un punto a favore dell’ambiente, e ognuno deve fare la sua parte.

Una volta differenziati, i rifiuti vengono inviati ad appositi impianti, dove si selezionano le parti utili e si provvede al loro riciclo e recupero. Vediamo le novità del Comune di Cascina.

Il contenitore grigio dei rifiuti indifferenziati.

A partire dal 10 agosto 2018 è obbligatorio che ogni mastello per la raccolta del secco residuo abbia il cosiddetto “tag”, ovvero un’etichetta elettronica che riporta un codice stampato: esso identifica in maniera univoca ogni utenza e il rispettivo contenitore. Il tag è stato spedito per posta ad ogni cittadino.

La “taggatura” è necessaria in vista dell’introduzione, a partire dal 2019, della tariffa puntuale sulla raccolta degli stessi rifiuti indifferenziati, basata sul calcolo degli svuotamenti misurati del contenitore. Questo significa che ogni volta che il mastello viene lasciato fuori per la raccolta porta a porta, sarà conteggiato uno svuotamento.

ATTENZIONE:

  • l’esposizione del contenitore riempito solo per metà equivale al conteggio di un contenitore pieno;
  • per le utenze domestiche, quando si superano 40 svuotamenti in un anno, quelli in più vengono addebitati a conguaglio nella bolletta TARI 2019;
  • i rifiuti indifferenziati collocati fuori dal contenitore taggato non saranno raccolti;
  • il coperchio del mastello deve essere chiuso, poiché il rifiuto in eccedenza al volume del contenitore in dotazione non sarà raccolto;
  • il contenitore senza tag non sarà svuotato.

Secondo l’Amministrazione Comunale la tariffa puntuale servirà ad incentivare i cittadini a non gettare nell’indifferenziato rifiuti che invece dovrebbero andare nell’organico o nel multimateriale leggero. Inoltre sarà interesse di ciascuno svuotare il mastello dell’indifferenziato solo quando questo sarà pieno, per risparmiare sulla bolletta.

La raccolta dell’organico.

Il ritiro del rifiuto organico, così come quello della carta e del multimateriale, non sarà a tariffazione puntuale, me anche in questo ambito ci sono stati dei cambiamenti. A tutte le utenze domestiche è stato distribuito un nuovo kit composto da:

  • una biopattumiera areata da 10 litri
  • sacchi di carta con fondello.

I sacchi devono essere posti, ben chiusi, all’interno del contenitore marrone. Sono proprio i sacchi di carta che sostituiranno gradualmente i sacchi trasparenti biodegradabili da impiegare per l’umido a suscitare qualche perplessità.

Col tempo vedremo se si riveleranno pratici quanto i precedenti.

Link utili:

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