I giovani tardano a lasciare la casa dei propri genitori, ma la situazione è destinata a migliorare.
Ecco perché.
I giovani italiani sono tra i più titubanti nel lasciare la casa dei propri genitori.
In confronto agli altri Paesi Europei, i nostri ragazzi lasciano casa a circa 26 anni, un’età piuttosto avanzata se consideriamo che nel Nord Europa lo fanno in media ben 4 anni prima.
Ma per quale motivo? E come cambierà la situazione da qui in avanti?
Vediamolo insieme.
Cosa ci dicono i dati?
Per chiarire meglio la situazione generale, Facile.it ha realizzato un’indagine che ha rivelato a quale età in media i giovani italiani lasciano casa e quali sono i reali motivi di questa decisione.
Dall’intervista effettuata è emerso che:
- 6 persone su 10 lasciano casa dei propri genitori per andare a convivere con il proprio partner,
- 1 persona su 10 lo fa per questioni lavorative,
- il 7,7% del campione intervistato ha dichiarato invece di volersi trasferire per studiare in una città diversa da quella di residenza.
Qualunque sia la motivazione, resta il fatto gli italiani rimangono comunque tra gli ultimi ad abbandonare il nido, con un’età media di 26 anni: peggio di noi soltanto Slovacchia, Serbia, Croazia, Macedonia e Montenegro, mentre ci sorpassano alla grande anche i nostri vicini francesi con un’età media di 23,6 anni.
Il fattore economico
L’ostacolo principale all’indipendenza abitativa rimane l’indipendenza economica: un giovane su quattro tra i 25 e i 34 anni vive ancora con la famiglia d’origine proprio perché non è in grado di sostenere il pagamento di una rata del mutuo o di un canone di affitto mensile, e i numeri peggiorano ulteriormente se prendiamo in esame soltanto il sesso femminile.
A creare questa condizione di svantaggio sono soprattutto le incertezze del mercato del lavoro: i ragazzi preferiscono intraprendere una carriera universitaria e conseguire così una laurea che però, una volta ottenuta, spesso conduce a contratti di lavoro precari o a tempo determinato.
Cominciano a lavorare sempre più tardi (in media attorno ai 24 anni) e l’instabilità e l’insicurezza di questa situazione li portano a scegliere di attendere tempi migliori per fare il grande passo, allungando così le tempistiche rispetto agli altri Paesi europei.
Nonostante ci sia molta buona volontà, andare via di casa sembra sempre più difficile.
Per cercare di risollevare questa situazione e incentivare i più giovani a conquistare la propria autonomia, il Governo Italiano ha messo in atto delle misure economiche destinate proprio a loro, per aiutarli nell’acquisto o nell’affitto di una casa.
In particolare le nuove agevolazioni sull’acquisto si stanno rivelando molto efficaci, tanto che dalla loro introduzione ad oggi è stato registrato un sensibile aumento di mutui erogati in favore di under 36 e un maggiore interesse per il mattone da parte dei ragazzi.
Abbiamo già parlato dettagliatamente di queste misure qui sul nostro blog di Italiana Casa; se vuoi saperne di più ti suggeriamo di leggere i nostri approfondimenti. Per farlo ti basta cliccare qui sotto, sul titolo che ti interessa:
- Acquisto Prima Casa Under 36: tutte le agevolazioni previste
- I giovani e l’affitto, nuovo contributo fino a 2.400 euro in Manovra
Per maggiori informazioni e per qualsiasi chiarimento puoi contattarci compilando questo form o chiamare in Agenzia al numero 050701156.
Ti aspettiamo!
