Il mattone torna a essere l’investimento più ambito e le compravendite aumentano: come sta andando il mercato della seconda casa in Italia?
Prosegue la fase di recupero delle transazioni immobiliari e prende forza anche il mercato della seconda casa, che vede la percentuale delle compravendite in aumento del 1,5% rispetto a quattro anni fa, quando è iniziata l’inversione di tendenza che, con un lento ma costante recupero, ha riportato i numeri su livelli molto buoni.
I dati dell’Agenzia delle Entrate evidenziano ormai da mesi che l’appeal dell’investimento sul mattone si consolida sempre più: nei primi sei mesi del 2019 il 76,6% delle transazioni immobiliari ha riguardato l’abitazione principale, mentre il 17,9% acquisti per investimento e il 5,5% l’acquisto di case vacanza.
Mentre per l’acquisto di una “prima casa” gli acquirenti sono attratti soprattutto da immobili di tre (37,6%) e quattro vani (20,5%), chi compra con finalità di investimento preferisce il bilocale.
Infatti nella maggior parte dei casi a cercare un appartamento in affitto sono studenti, oppure lavoratori che si spostano spesso e hanno bisogno di un punto di appoggio temporaneo, o magari giovani coppie che vogliono iniziare una convivenza ma ancora non possono acquistare: si tratta di soggetti che rientrano in un target che richiede soprattutto abitazioni di piccole dimensioni, più facilmente gestibili e più economiche a livello di consumi, meglio ancora se già arredate.
Quindi gli affari migliori si fanno comprando immobili piccoli, ma situati in zone strategiche, centrali o comunque ben collegate ai servizi principali, che potranno diventare un piccolo tesoro per il proprietario.
Cosa favorisce il mercato della seconda casa?
A decretare il rinnovato successo del mercato della seconda casa negli ultimi anni hanno contribuito molti fattori, tra i quali spicca la vivacità del comparto degli affitti, soprattutto quelli brevi.
Il boom delle locazioni ha reso evidente che acquistare una seconda casa per affittarla può rivelarsi davvero un ottimo affare.
È innegabile che le bellezze del nostro Paese siano un forte richiamo per i turisti, che scelgono sempre più spesso la casa vacanza come alternativa al classico soggiorno in una struttura alberghiera.
Ma ad alimentare il mercato degli affitti brevi sono anche i soggiorni durante trasferte di studio o di lavoro.
Inoltre le condizioni vantaggiose offerte dal mercato dei mutui hanno incentivato molti ad investire su un immobile da mettere a reddito, come dimostra l’aumento delle domande di finanziamento destinate all’acquisto di una seconda casa.
Infine incoraggiano sicuramente all’acquisto i prezzi degli immobili ancora bassi e stabili, nonché le importanti detrazioni fiscali di cui possono usufruire i proprietari in caso di ristrutturazione dell’immobile.
Sale quindi l’interesse degli investitori, ma non abbiamo ancora raggiunto i livelli di crescita a cui si potrebbe ambire date le condizioni favorevoli che questo momento offre.
Ciò è dovuto alla fiscalità eccessivamente elevata e complessa legata alla seconda casa, che porta gli investitori ad avere a che fare con una redditività incerta. Semplificare ed alleggerire il carico fiscale legato al mattone contribuirebbe ad una piena ripresa dell’intero settore.
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Il segreto sta nel cogliere l’occasione d’acquisto giusta e valutare in modo adeguato il rapporto costi-benefici legato all’operazione che stai progettando. Per fare questo l’aiuto di un esperto del settore è indispensabile.
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