Il subentro luce è la richiesta da parte del cliente di sottoscrizione di un contratto energetico e di attivazione della fornitura elettrica. Infatti con questo termine si indica il procedimento con il quale si chiede al fornitore energetico di attivare il contatore e l’utenza per l’elettricità presso un immobile.
Spesso il termine “subentro luce” è associato alla voltura. In realtà si tratta di due procedimenti diversi: mentre nel subentro il contatore non è attivo e l’utenza è assente, nella voltura il contatore risulta ancora attivo e si chiede un semplice cambio di intestazione del contratto dal precedente. Per sapere di più sul subentro, come quali sono i costi e le tempistiche, continua a leggere: in questo articolo trovi tutte le info utili sull’argomento!
Come si fa il subentro luce?
Innanzitutto il subentro consiste in una richiesta al fornitore energetico. Quest’ultimo è colui che si occupa della vendita di energia, al contrario del distributore che invece gestisce la rete elettrica e la sua manutenzione. Quindi il primo passo per procedere correttamente è contattare il fornitore luce. Per farlo puoi utilizzare le diverse modalità messe a disposizione del cliente, tra cui solitamente ci sono il numero verde o la chat ufficiale.
In seguito dovrai fornire all’assistenza clienti alcuni documenti per avviare il subentro luce, come:
- i dati personali dell’intestatario del contratto (come nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza, numero di telefono e indirizzo email)
- la copia di un documento, come la carta d’identità
- il codice IBAN in caso di domiciliazione bancaria delle bollette con addebito su c/c
- i dati della fornitura (come codice POD, codice cliente, potenza in kW e destinazione d’uso)
- un documento identificativo dell’immobile e della proprietà dell’intestatario (quindi anche i dati catastali)
I tempi del subentro luce
Dopo aver inviato la corretta documentazione, le tempistiche del subentro luce possono cambiare. Solitamente il procedimento di subentro Enel Cascina non impiega più di 7 giorni per concludersi. Il tempo minimo è giustificato in questo modo:
- 2 giorni, necessari per la comunicazione della richiesta del cliente dal fornitore al distributore
- 5 giorni, utili al distributore per procedere con l’attivazione del contatore e la conclusione della richiesta
Può essere utile sapere che in caso di ritardo oltre i 7 giorni è previsto dall’ARERA un risarcimento automatico per il cliente. Solitamente questo rimborso ammonta a 35 euro se il tempo impiegato è del doppio, mentre 70 euro o più se il tempo impiegato viene triplicato.
I costi del subentro luce
I costi del subentro luce possono variare a seconda del fornitore. Solitamente però il prezzo previsto dall’ARERA è di 48,81 euro + Iva, diviso in:
- 25,81 euro per gli oneri amministrativi
- 23,00 euro per il corrispettivo commerciale
Infine questo ammontare può cambiare a seconda del mercato. Infatti nel Sistema a Maggior Tutela il costo è di: 27, 50 euro per gli oneri amministrativi, 16 euro di imposta di bollo e 23 euro come contributo fisso. Il totale? 66,50 euro. In ogni caso a questo link puoi trovare ulteriori informazioni fornite dall’autorità sul settore energia.